Piena di Grazia

Martedì sera 30 maggio nell’auditorium è stato proiettato il film “Piena di Grazia”, un viaggio nella profondità dell’esperienza vissuta e raccontata da Maria, dieci anni dopo la resurrezione di Cristo.

Pietro e i primi apostoli sono impegnati a scegliere una direzione per la Chiesa nascente, cercando di mantenere intatta la Verità della Parola annunciata da Gesù.

Vivono in un periodo difficile, paragonabile ai nostri tempi, dubbi e paure che la Chiesa deve affrontare.

Pietro è in difficoltà sentendo su di sé il peso di questa grande responsabilità, si sente fragile e insicuro ed è Maria con la sua dolcezza e con il suo cuore illuminato dallo Spirito che aiuta gli apostoli a fare memoria dei primi tempi, in cui, guidati dallo Spirito di Cristo Risorto, annunciavano senza timore la sua Parola, tanto che il numero dei Cristiani aumentava sempre di più.

Non avevo mai visto prima un film come questo, mi ha colpito e continua a risuonare nella mente e nel cuore il discorso che Maria ha fatto da sola, prima con Pietro e subito dopo con gli apostoli, seduti nella sua casa, pochi momenti prima della fine della sua vita sulla terra.

Vi lascio alcuni momenti, parole che racchiudono tutto ciò che lei sin dai primi momenti del concepimento, custodiva nel suo cuore…..mi è parso davvero di viverle in profondità per accorgermi che la sua esperienza con Gesù, con umiltà mi permetto di dirlo, non è poi così lontana dall’esperienza che ognuno di noi può vivere, AVENDO INCONTRATO GESU’.

Non si tratta di conoscere una DOTTRINA, MA CONOSCERE E FARE ESPERIENZA DI UNA PERSONA, IN POCHE PAROLE: VIVERLO NEL CUORE, VEDERLO IN TUTTE LE COSE.

Cercherò di dire quello che sono state le sue parole, anch’io faccio memoria di Lei e per la prima volta capisco che Maria è donna e madre proprio come me…

……mi ricordo quando io e Gesù, passeggiavamo il mattino lungo la strada, Lui era nel mio grembo, ….il suo cuore batteva con il mio, il suo sangue scorreva con il mio, Gesù cresceva con me….ricordate la prima volta che vi ha parlato, che vi ha guardato, ritornate a quel momento dell’inizio, è qui che avete conosciuto la Verità, ricordate il primo momento…io l’ho sempre seguito, perfino quando ha dato la sua vita, l’ho seguito nel sepolcro, credete che il mio cuore non ha sofferto per tutto questo? Ho atteso e la mattina del terzo giorno, Maria Maddalena, non poteva credere ai suoi occhi….

Anch’io sono stata schiacciata, come voi,  ferita ma sono Risorta.

Questo momento meraviglioso in cui Maria descrive commossa e felice, si perché la sua gioia usciva dai suoi occhi,  entrando dentro quelle parole, dimorando in quelle parole che sono state colmate dalla presenza reale di Dio.

Questa Luce Divina che ha visto e sentito dentro di lei, pur indebolendosi nei momenti bui, non ha mai smesso di illuminarla, perfino quando era divenuta più piccola di un granellino, c’era sempre e mai dice Maria, “mi ha abbandonato”.

Cosa mi è rimasto di questa esperienza?  Sicuramente, fare memoria, ricordare il primo momento in cui Gesù mi ha parlato e guardato. Mi porto a casa il dialogo con gli apostoli e una scena di intimità profonda tra due anime che parlano, Maria, la Guida e Pietro  il discepolo:

NEL SILENZIO, NELLA CALMA, LUI TI CHIAMA, DOVE SEI QUANDO LUI TI CHIAMA?

Il mondo ci mette delle zavorre, ma è proprio qui nel SILENZIO che posso ascoltare ancora la VOCE di CRISTO RISORTO.

Serena