Povero Cristo

Contesa su Cristo
combattuto contrastato
nuovamente condannato
a una morte nell’oblio.

Cristo strumentalizzato,
Lui così disarmato:
pugni chiusi
contro quelle
braccia aperte
all’Infinito.
Dure pietre di rabbia
le parole urlate
a una tacita
effige feconda
espressione di pietà.

Fa ancora paura
Chi la paura ha vinto.

Forse perché
ancora sgomenta
la sentenza
di tanti “poveri Cristi”
scomodi arbitri
di ipocrite coscienze.

Federica Franzetti (tratto da: Lo stupore del quotidiano)