I Gruppi di Ascolto

Gruppi di Ascolto

I Gruppi di ascolto della Parola sono riunioni che si tengono nelle case, dove i fedeli partecipano attivamente all’opera di evangelizzazione, animando una comunicazione nella fede a partire da una pagina della Sacra Scrittura e seguendo una metodologia che si ispira alla lectio divina. Anche quest’anno il nostro Arcivescovo, Mons. Mario Delpini, nella sua lettera pastorale, invita a rilanciare e a sostenere questa forma di preghiera. Ecco le sue parole:

“ I Gruppi di ascolto sono presenti in molte comunità e meritano di essere proposti anche là dove non sono mai stati attivati o si sono dissolti in tempo di pandemia. Vorrei sottolineare la grazia particolare che si riceve in questa forma di ascolto comunitario della Parola di Dio nelle case vissuta come preghiera. Non si tratta, infatti, solo di un fraterno ritrovarsi di persone che mettono in comune esperienze e sentimenti, ma di un momen­to di preghiera condivisa ispirato da un testo biblico e condotto con un metodo familiare e sapiente. Invito pertanto a raccogliere con attenzione e riconoscenza le proposte dell’ Apostolato biblico della diocesi. Gli animatori dei Gruppi di ascolto si troveranno ar­ricchiti dai percorsi di formazione, dai sussidi preparati, dal confronto con specialisti e fratelli e sorelle che si rendono disponibili per questo servizio e potranno a loro volta offrire ai membri del gruppo indicazioni, attenzioni, stimoli e correzioni. È importante che l’incontro del gruppo si svolga in un clima di preghiera intenso e familiare e che la vita quotidiana e le domande di ciascuno interroghino il testo invocando luce, consolazione, docilità per la conversione. La metodologia del gruppo di ascolto richiede esercizio di una promettente responsabilità laicale che fa riferimento al magistero della Chiesa e al contributo degli esperti, ma non diventa semplice ripetizione della lezione imparata, bensì testimonianza fatta di pensiero e di storia vissuta. Metodo e passione tengono vivo questo percorso di formazione e contribuiscono a delineare un “volto di Chiesa” che vive tra le case e che impegna ogni battezzato a lasciarsi condurre dallo Spirito che abita nel cuore dei credenti, per ascoltare quello che lo stesso Spirito ha scritto nelle antiche pagine ispirate”.  (Mons. Mario Delpini, Kyrie, alleluia amen, Centro Ambrosiano, Milano, 2022,  p. 52-53)

Il ruolo degli Animatori

Nei Gruppi di ascolto della Parola assumono un ruolo importante gli animatori. Essi sono per lo più laici o laiche, ai quali viene affidato l’incarico di guidare la riflessione.

Per svolgere il loro compito essi sono chiamati ad acquisire una elementare competenza biblica (per saper leggere un passo nel suo contesto storico-culturale ed in sintonia con tutta la Sacra Scrittura), teologica (saper interpretare il messaggio biblico nella fede della chiesa), ermeneutica (capacità di attualizzare la parola di Dio) e comunicativa (saper coinvolgere i partecipanti nel rispetto delle dinamica di gruppo).

La Scuola per Animatori

A queste esigenze si fa fronte con una scuola ad hoc, che prevede una formazione di base, e l’accompagnamento negli anni successivi, come avviene appunto nella nostra casa di Rho.

Agli animatori si chiede la credibilità di testimoniare il Vangelo ed insieme la capacità di relazione con ogni singola persona, valorizzando la conoscenza delle dinamiche di gruppo. In questa sua opera sarà importante anche il suo apporto nel favorire un clima di ascolto, di silenzio, di lettura orante della Scrittura e di reciproca accoglienza.

Scuola di Rho: il calendario degli incontri

Il metodo della Scuola di Rho

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