Seme di luce

Un inverno partendo molto presto al mattino, era ancora buio, feci un escursione al rifugio Mezzalama. Mi rimane ancora impresso il buio della notte, il silenzio e la luce del rifugio che indicava la meta.

montagna-notte

Il Natale è la festa di una luce nella notte, come dice Isaia: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce”. Oggi più che mai vedo una piccola luce in una immensità di tenebre: attentati, distruzioni di città … sento dentro di me paura della morte e più ancora della violenza. La paura e l’insicurezza di una vita serena e di pace minacciata (anche se sembra lontana, ma neanche così tanto: Nizza, Berlino, …).

aleppo

Che senso può avere il Natale in una situazione così? Un bambino che nasce cosa c’entra con tutta questa distruzione?

Una candela nel mezzo nella notte.
Una piccola candela accesa in mezzo alla notte fa la differenza. Prova a camminare di notte … in mezzo alla notte basta una candela per riaccendere la speranza, far ritrovare le forze, non perdere la strada, togliere la paura e far ritrovare l’entusiasmo e la gioia di camminare perché si intuisce la meta e la presenza di un rifugio per proteggersi.

“Hai aumentato la gioia, hai aumentato la letizia” … il solo vederla.

Nascita: una speranza che mette in cammino
La nascita è un inizio. Inizio di una vita, di una storia … un momento carico di speranza e di futuro. Il Natale non è il momento della nostalgia e delle tradizioni, ma è il momento di una cosa nuova: una svolta, una novità e azione creativa (una vita che inizia). Il Natale non è la festa di un avvenimento passato, ma di un futuro che si apre davanti … una candela che si accende in mezzo alla notte per metterci in cammino.

Buon Natale (guarda il video)

p Francesco